Tab Article
Alla fine del 2011 l'ebook sembrava un razzo sparato nel cielo e la morte del libro era più che annunciata. Alla fine del 2014 James Daunt, portavoce dei librai, ha dichiarato "L'ebook è morto". Che cosa è successo in tre anni? Una vecchia tecnologia ha cacciato la nuova? Gli editori e i librai hanno respinto l'assalto di Amazon? Niente di tutto questo. Il libro è uno dei manufatti più amati e conservati, mentre l'ebook, un prodotto inferiore, incontra delle barriere formidabili al suo sviluppo. L'ebook non è altro che l'evoluzione del manufatto libro, ma questo semplice stato di cose sembra non essere riconosciuto. Il punto non è quindi "libro o ebook", il punto è libro ed ebook contro tutti nello spazio digitale. Qui tutti i tipi di media (canzoni, film, videogiochi, giornali e libri) competono nello stesso ambiente: su uno schermo - da 5 a 72 pollici - connesso a Internet. Questo saggio, fotografa lo stato dell'arte e discute i possibili sviluppi. Ripercorre anche le tappe del libro moderno: i tascabili, i bestseller, gli audiolibri, gli autopubblicati. In chiusura uno scritto di Jonathan Franzen che ci dice perché tutto questo è sbagliato. Ma è davvero sbagliato?